Attestato di soggiorno per cittadini comunitari
Cos'è
Un documento che attesta il diritto di un cittadino comunitario di soggiornare nel territorio nazionale italiano per un periodo superiore a tre mesi e sostituisce il permesso di soggiorno o carta di soggiorno.
Per soggiorni di durata inferiore a tre mesi non necessario richiedere l'attestato.
Chi può richiederlo
Può essere richiesto dagli stranieri che hanno la cittadinanza di uno Stato appartenente all'Unione Europea o di uno dei seguenti Stati: Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Repubblica di San Marino;
I richiedenti devono dimostrare di possedere i requisiti previsti dallarticolo 7 del Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 e, in particolare, di trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- essere un lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
- essere iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi un corso di studi o di formazione professionale.
Devono inoltre dimostrare di avere la disponibilità di risorse economiche sufficienti per se stessi e per i propri familiari e di possedere un'assicurazione sanitaria o un altro titolo idoneo a coprire tutti i rischi sul territorio nazionale;
Possono richiedere l'attestato di soggiorno anche i familiari (coniugi, discendenti in linea retta propri o del coniuge fino a 21 anni o a carico, ascendenti in linea retta a carico propri o del coniuge) che accompagnano o raggiungono un cittadino comunitario che ha diritto di soggiorno in base ai requisiti descritti in precedenza.
Come si ottiene
Per ottenere il rilascio dell'attestato di soggiorno occorre essere residenti nel Comune e presentare l'apposita domanda con allegata la documentazione prevista a seconda del requisito posseduto.
I lavoratori comunitari dipendenti devono allegare:
- il contratto di lavoro (o la lettera di assunzione) in originale;
- una dichiarazione recente del datore di lavoro attestante che il dipendente ancora assunto;
- la ricevuta della comunicazione dell'avvio del rapporto di lavoro al Centro per limpiego (ricevuta telematica o ricevuta della raccomandata con ricevuta di ritorno o copia della comunicazione consegnata a mano, con timbro del Centro per l'impiego).
I lavoratori comunitari autonomi devono allegare:
- la dichiarazione relativa alla disponibilita di risorse economiche sufficienti per sè e per i propri familiari: certificato di iscrizione C.C.I.A.A. Disponibilita di mezzi economici (articolo 7, lettera b);
- l'assicurazione sanitaria italiana di durata annuale per la copertura di tutti i rischi nel territorio italiano o un documento equivalente: i pensionati possono presentare il modello E121, che prevede la copertura sanitaria per sè e per i propri familiari; i dipendenti di una ditta estera in Italia per lavoro possono presentare il modello E106 rilasciato dal Paese di origine, che prevede la copertura sanitaria per s e per i propri familiari.
Gli studenti devono allegare:
- il certificato di iscrizione/frequenza presso un istituto pubblico o privato;
- la dichiarazione relativa alla disponibilità di risorse economiche sufficienti per sè, con indicazione della fonte del reddito e ogni elemento utile a consentire eventuali verifiche di quanto dichiarato;
- l'assicurazione sanitaria italiana per sè con la copertura di tutti i rischi in materia sanitaria di durata annuale o comunque di durata uguale al corso di studi o di formazione frequentato, oppure il modello E106 rilasciato dal Paese di origine.
I familiari comunitari di un dipendente o di un lavoratore autonomo comunitario devono presentare:
- la documentazione tradotta e legalizzata o il modello plurilingue che attesti la qualità di familiare (coniugi, discendenti in linea retta propri o del coniuge fino a 21 anni o a carico, ascendenti in linea retta a carico propri o del coniuge);
- la documentazione attestante la condizione di lavoratore dipendente o autonomo come sopra indicato;
- la dichiarazione attestante la vivenza a carico.
Tempi di risposta
Occorrono circa 7 giorni.
Costi
- 2 contrassegni telematici da 16,00 euro.
Normativa di riferimento
- Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
- Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.
UBICAZIONE
Via Martiri della Libertà, 14
Municipio – PIANO TERRA
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
- Lunedì 8.30 – 10.30
- Martedì 8.30 – 10.30
- Mercoledì 8.30 – 10.30
- Giovedì 8.30 – 10.30 e 15.00 – 17.00
- Venerdì 8.30 – 10.30
SETTORE DI APPARTENENZA
Settore amministrativo
RESPONSABILE
Dott.ssa Spaggiari Federica
Tel. 0525/550561
Email sersocia@comune.varano-demelegari.pr.it
PERSONALE DI RIFERIMENTO
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POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA